venerdì 3 aprile 2009

Un mese di citazioni: buon appetito

1° aprile: Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto. (Oscar Wilde)
2 aprile: Oh, l'amore farebbe uggiolare in rima un cane. (Francis Beaumont e John Fletcher)
3 aprile: Io ne ho viste cose che vuoi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione... e ho visto i raggi β balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. (Blade Runner)
4 aprile: I tre quarti delle malattie delle persone intelligenti provengono dalla loro intelligenza. (Marcel Proust)
5 aprile: È già amaro commettere delle sciocchezze, ma le sciocchezze inutili sono quanto di più amaro ci sia. (Heinrich Böll)
6 aprile: Strano che l'uomo debba in quasi ogni cosa parere o migliore o peggiore di quel ch'egli è. (Nicolò Tommaseo)
7 aprile: La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano. (Stendhal)
8 aprile: Il tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa. (Antonio Gramsci)
9 aprile: La sorte di tutti i machiavellici: fanno i loro disegni così sottili che si rompono per la loro stessa finezza. (John Dryden)
10 aprile: La perfezione ha un grave difetto: ha la tendenza ad essere noiosa. (William Somerset Maugham)
11 aprile: Il senso di un avvenimento del passato è sempre revocabile. (Simone de Beauvoir)
12 aprile: Tutto è permesso in amore e in guerra. (Francis Edward Smedley)
13 aprile: La felicità è amore, nient'altro. Felice è chi sa amare. (Hermann Hesse)
14 aprile: L'esperienza ci informa che la prima difesa degli spiriti deboli è recriminare. (Samuel Taylor Coleridge)
15 aprile: L'Amore è Gioia, concomitante con l'idea di una causa esterna. (Spinoza)
16 aprile: Non c'è nulla di quanto Dio ha fondato su una causa naturale costante, e che perciò avviene ogni giorno, che non ci sembrerebbe un miracolo degno di ammirazione se avvenisse una sola volta. (John Donne)
17 aprile: La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in se stessi la loro legge e il loro cammino. (Hermann Hesse)
18 aprile: Non c'è altra morte tranne che l'assenza d'amore.(René Barjavel)
19 aprile: Stimare tutti è lo stesso che non stimare nessuno. (Molière)
20 aprile: Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana. (John Fitzgerald Kennedy)
21 aprile: L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli. (Umberto Eco)
22 aprile: Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. (Immanuel Kant)
23 aprile: Cogli l'attimo fuggente confidando il meno possibile nel futuro. (Quinto Orazio Flacco)
24 aprile: Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono. (Primo Levi)
25 aprile: La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare. (Piero Calamandrei)
26 aprile: Noi nucleari proponiamo un patto col diavolo: possiamo fornire energia a condizione che le società future assicurino una stabilità politica e istituzioni quali mai si sono avute finora. (Alvin Weinberg)
27 aprile: La malvagità più sottile abitualmente si accoppia con una prudenza fuor del comune, perché deve sempre celar tutto. (Herman Melville)
28 aprile: Pare che l'arte fiorisca meglio là dove l'uomo deve correggere la natura, dove non è scoraggiato dalla sua abbondanza. (Bernhard Berenson)
29 aprile: La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori. (Alda Merini)
30 aprile: Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci. (Graham Greene)

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